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Accordo raggiunto, e in tempi rapidi: stando a quanto riportato da “Il Gazzettino” Zed, società organizzatrice di eventi, ha dato la propria massima disponibilità a sistemare il terreno di gioco dell’Euganeo dopo i tre concerti (Marco Mengoni, Rammstein e Tiziano Ferro) che si terranno dal 20 giugno al 14 luglio. Queste le dichiarazioni in merito:
Diego Bonavina, assessore allo sport del Comune di Padova: «Zed ha dato la massima disponibilità per la gestione di eventuali problemi al campo dell’Euganeo che si dovessero venire a verificare dopo la stagione dei concerti. Abbiamo fatto un incontro per la programmazione futura per non ritrovarci con il fondo del terreno di gioco nelle condizioni in cui ci siamo trovati quest’anno e c’è stata ampia condivisione in tutto quello che ci si è detti. L’Euganeo è uno stadio di calcio sino al 15 giugno, dal 15 giugno sino al 15 luglio diventa lo stadio dei concerti e poi riprende a essere uno stadio del calcio».
Alessandra Bianchi, presidente del Padova: «Se le premesse sono quelle messe sul tavolo in questo incontro, per noi la modalità di procedere va assolutamente bene. Siamo contenti che Padova sia anche la città dei concerti e abbia un’attrattiva in tal senso, nel momento in cui i patti sono chiari sulla ripartizione delle attività e delle cose da fare. Se c’è chiarezza, per noi non c’è alcun problema».
Daniele Cristofori, Zed: «L’anno prossimo mettiamo in scena questi tre spettacoli e abbiamo concordato che rifaremo la parte del prato danneggiata al termine dei concerti. Adesso capiremo dinamiche e termini, ma lo rifaremo completamente. Per noi la situazione era già chiara ed è stata messa ulteriormente in chiaro in questa occasione».
