Queste le dichiarazioni di Nicola Valente nel giorno della sua presentazione ufficiale come neo acquisto del Padova: “La trattativa è stata velocissima. Quando il direttore ha chiamato il mio procuratore avevo qualche richiesta e ho deciso di venire qui. Ricordo una partita giocata col Legnago quando eravamo in Serie D e ho grandi ricordi, lo stadio Euganeo mi ha emozionato, così come quando ci sono tornato con la finale playoff. Volevo un grande progetto. C’è stato un momento in cui la trattativa si era bloccata. Sembrava tutto fatto e c’è stata una frenata, uno stop. Ho parlato con Corini e gli ho detto che avrei voluto venire a Padova. È stato lui a convincere la società a lasciarmi partire. Non ti posso negare che una parte della scelta è stata orientata dal gemellaggio fra le due tifoserie. A Palermo lascio il cuore. Il ruolo? Prediligo giocare a sinistra, ma ho giocato molto a destra nell’anno in cui abbiamo vinto il campionato. La squadra va parecchio forte, sono allenato, ma se non fai partite di ritmo non ne metti tanto. Torrente mi ha spiegato che posso giocare su entrambe le fasce. Il modulo mi piace, mi metto a disposizione. Non ho i novanta sulle gambe, ma se Torrente vuole io ci sono”