Mantova-Virtus Verona 4-0, Danti sbaglia dal dischetto poi uragano virgiliano: il racconto dal Martelli

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MANTOVA – Aspettando i gol, le emozioni e lo spettacolo all’Euganeo nel mercoledì dedicato al derby veneto tra Padova-Vicenza la 30° giornata è gia iniziata. Vittoria doveva essere e vittoria è stata per il Mantova di Davide Possanzini (in tribuna dopo la squalifica rimediata nel post gara di Vercelli). Dopo i pareggi esterni sul suolo piemontese a Novara e Vercelli, i virgiliani al ritorno al Danilo Martelli, davanti ai propri tifosi ricominciano la loro eccezionale cavalcata. Termina infatti 4-0 il posticipo del martedì sera dedicato al turno infrasettimanale. Primo tempo ricco di emozioni con i padroni di casa che partono subito con il piede sull’acceleratore ma è la Virtus Verona ad avere la prima grande occasione per sbloccare il match. Nasce tutto da una palla persa malamente in difesa, grande respinta di Festa sul tiro di Danti, poi sulla ribattuta viene messo giù Daffara da Trimboli e l’arbitro indica il dischetto. Festa ipnotizza Danti dagli undici metri e da lì in poi sarà un vero monologo biancorosso. Splendido il duello dalla distanza tra Burrai e Sibi, l’estremo difensore gambiano risponde presente sulle conclusioni dell’ex Pordenone. Oltre al rigore sbagliato la Virtus perde per infortunio prima Gomez e poi Zarpellon e a dieci minuti dal riposo è Bragantini a sciogliere la perfetta parità. Azione infinita da parte della squadra di casa, Sibi si salva inizialmente con una serie di respinte, la palla però non viene allontanata definitivamente dalla difesa. Redolfi finisce giù in area di rigore ma sulla sfera si avventa Bragantini che gira con il sinistro all’angolino. Virgiliani sulle ali dell’entusiasmo che però rischiano nel finale del prima frazione. Grande intervento di Festa che salva ancora il risultato sulla conclusione di Danti e poi è Redolfi decisivo su Menato. La ripresa si apre con il fallo tattico di Metlika per fermare il lanciato Bragantini. Galuppini sfiora il palo sul seguente calcio di punizione dal limite dell’area a Sibi battuto. Come nel primo tempo la Virtus Verona cerca di pressare alto per complicare i piani del Mantova ma la squadra di casa gestisce con ottima qualità il possesso. Ritmi decisamente più bassi rispetto al primo tempo, Mantova pericoloso con Monachello dopo una bellissima azione corale mentre la Virtus si fa vedere dalle parti di Festa ancora con capitan Danti. Sibi rimane insuperabile dalla distanza sulla conclusione di Bragantini ancora in bagher ma non può nulla sul tap-in sottoporta dell’ex di turno Mensah. Sulla punizione calciata da Burrai nasce come in occasione del primo gol una mischia in area, l’attaccante subentrato a Monachello non sbaglia e fa esplodere il pubblico per il gol che chiude di fatto il match. C’è tempo anche per il terzo e quarto gol della serata del Martelli. Dopo un possesso palla di oltre due minuti, esce dalla trequarti la squadra di Possanzini, Debenedetti viene lanciato in profondità a campo aperto, cross al centro per Fedel che deve solo spingere in porta il gol del 3-0. Allo scoccare del novantesimo ci pensa capitan Burrai su punizione a firmare il poker virgiliano. Mantova nuovamente a +7 sul Padova chiamato a rispondere domani sera all’Euganeo come detto nel derby con il Vicenza. Sabato di nuovo tutti in campo, la capolista attesa dalla trasferta al Giuseppe Voltini di Crema contro la pericolante Pergolettese di Giovanni Mussa mentre la formazione di Gigi Fresco affronterà al Briamasco il Trento di Francesco Baldini.

MANTOVA – VIRTUS VERONA 4-0

Marcatori: 35′ pt Bragantini, 33′ st Mensah, 42′ st Fedel, 45′ st Burrai

MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Cavalli, Redolfi, Panizzi, Fedel; Burrai, Trimboli (Bani 28′ st); Galuppini (Debenedetti 28′ st), Bragantini (Argint 47′ st), Bombagi; Monachello (Mensah 18′ st). All. Possanzini (non in panchina) Massolini (All. in seconda)

VIRTUS VERONA (3-5-2): Sibi; Mazzolo, Ruggero, Cabianca (Nalini 27′ st); Vesentini, Zarpellon (Mehic 29′ pt), Amadio, Metlika, Daffara (Begheldo 1′ st); Danti (Demirovic 27′ st), Gomez (Menato 26′ pt) . All. Fresco.

Arbitro: Madonia di Palermo

Ammoniti: Bombagi, Cabianca, Amadio, Metlika, Redolfi

Recuperi: (pt) 2′, (st) 3′




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