Padova-Vicenza, Cerilli: “Ho il cuore diviso a metà. E possono andare entrambe in B…”

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«Il Padova può davvero superare il Mantova in questa volata per la B? Perché no: ha recuperato quattro punti in due partite, ha le forze e il gruppo per poter arrivare fino in fondo. Un giocatore su cui scommettere in questo derby? Del Padova mi piace il collettivo, si vede che c’è un’idea di gioco trasmessa a un gruppo forte e unito e ci sono grandi meriti di Vincenzo Torrente, ha fatto un lavoro eccellente. Il Vicenza ha più solisti, giocatori che possono fare la differenza in qualsiasi momento: dico Ferrari, che mi fa piacere che Vecchi abbia recuperato. Giusto esonerare Diana? I risultati dicono di sì: il Vicenza della prima parte della stagione era una squadra senza capo né coda, oggi Vecchi ha rimesso le cose al loro posto. Io penso che possa essere protagonista assoluto ai playoff, se inanella una serie di risultati poi, anche a livello psicologico, sarà veramente dura per chiunque batterli. Mi aspettavo un Padova così? Onestamente, a inizio anno, no: lo vedevo inferiore a squadre come Vicenza e Triestina, merito di Torrente che lo ha saputo far correre a mille per tutto un girone. Per chi farà il tifo stasera? Ho il cuore diviso a metà, chi mi conosce sa che non sto mentendo: Vicenza mi ha amato tantissimo, Padova anche. Scommetterei su una delle due in Serie B nella prossima stagione? Dirò di più, credo sia nel Padova che nel Vicenza: il Padova può salire direttamente, il Vicenza tramite i playoff»: queste le dichiarazioni rilasciate sulle colonne del “Corriere del Veneto” da Franco Cerilli, doppio ex di Padova e Vicenza.




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