Cittadella, medaglia d’oro per Cappelletti alle Universiadi: “Il nostro segreto? Ci siamo divertiti dal primo all’ultimo giorno”

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Fonte: Mattino di Padova, Diego Zilio

Avrà pure saltato le vacanze, Daniel Cappelletti, ma ne è valsa la pena. Tra gli inamovibili dell’Italia del Ct Massimo Piscedda portata in Corea del Sud, il terzino destro del Cittadella torna dalle Universiadi con una splendida medaglia d’oro. In finale, infatti, gli azzurri hanno travolto ieri 3-0 la Nazionale padrona di casa, salendo sul gradino più alto del podio a 18 anni di distanza dall’ultimo – e unico – trionfo nella storia della rassegna, curiosamente ottenuto, sempre a spese della Corea, nel 1997 a Palermo. «Non posso che dedicare questa medaglia a Chiara, la mia ragazza» la prima dichiarazione a caldo del giocatore, raggiunto telefonicamente a Gwangju, sede della finale. «È lei che ha sofferto più di tutte per la lontananza e per il fatto che ci sono saltate le vacanze: dovevamo partire per l’isola di Mykonos, in Grecia, e invece abbiamo dovuto disdire la prenotazione perché è arrivata la convocazione. In questi giorni ho vissuto un’esperienza incredibile: con questo gruppo abbiamo realizzato un mezzo miracolo, visto che ci siamo conosciuti una settimana prima della competizione. Il nostro segreto? Ci siamo divertiti dal primo all’ultimo giorno, è stata questa la nostra forza». Il risultato della partita è eloquente: dominio totale degli azzurri, frutto di una prestazione da applausi favorita anche dall’espulsione del difensore coreano Park Dong Jin al 6’ del primo tempo. L’Italia era giunta a giocarsi l’oro dopo aver battuto ai rigori il Giappone, con l’ultimo penalty messo a segno proprio da Cappelletti. Contro la Corea, unica rivale ad averla battuta nella fase a gironi, la nostra Nazionale ha subito fatto vedere che quella sconfitta non aveva lasciato scorie e ha approfittato ben presto della superiorità numerica. Al 12’ segna Biasci da pochi passi, al 32’ è un sinistro dal limite dell’area di Regoli a bucare la rete avversaria. L’Italia, ispirata da Dezi – più volte convocato nell’Under 21 di Luigi Di Biagio – è padrona del campo e non corre alcun rischio, tanto da calare il tris con Morosini, scatenato sulla destra, in contropiede, per il definitivo 3-0. Per Cappelletti, che studia Mediazione linguistica alla Statale di Milano, una prestazione attenta in fase difensiva, come d’abitudine per il giocatore nativo di Cantù che, non è un caso, nel corso dell’ultimo campionato di serie B si è imposto nelle classifiche di rendimento dell’intera categoria come il difensore capace di strappare più palloni dai piedi avversari. A lui sono giunti i complimenti del presidente del Cittadella Andrea Gabrielli: «Daniel merita questo risultato perché è un bravo ragazzo, in campo e fuori. Lo vedo sempre, in trasferta, approfittare di ogni momento per studiare, segno che ha capito quanto sia importante realizzarsi anche oltre al calcio e pensare al futuro. L’ho seguito costantemente nel corso del suo cammino alle Universiadi: questa vittoria addolcisce i postumi della retrocessione. Speriamo sia di buon auspicio per la stagione che sta per iniziare». Il giocatore granata rientrerà in Italia domani, ma ancora non è stato deciso quando si aggregherà al gruppo che, nelle stesse ore, comincerà a lavorare allo stadio Tombolato agli ordini del nuovo allenatore Roberto Venturato.




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