Padova, Zamuner: “Il primo innesto? A centrocampo. E possiamo lottare per il primo posto…”

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I biancoscudati sotto l’albero hanno ritrovato anche Carlo de Risio, finalmente di nuovo in gruppo. «Abbiamo trascorso un bel Natale», le parole del d.g. Giorgio Zamuner. «Abbiamo fatto tre punti contro una squadra ostica e che ci poteva creare qualche difficoltà, ma i risultati delle altre ci hanno permesso di accorciare la classifica ancora di più, e sono stati a tutti gli effetti un regalo inaspettato». Una sola gara e poi arriverà la sosta. «Il sogno sarebbe accorciare ancora di più dal primo posto, ma sarei anche contento di mantenere invariati i 3 punti attuali che ci separano dal Venezia. Venerdì con l’Albinoleffe ci attende l’ultimo impegno dell’anno, poi ci sarà tempo di pensare al “mercato”, e di recuperare un paio di giocatori che sinora ci hanno dato meno». Allude a De Risio, che finalmente si allena con i compagni? «Sicuramente è una bella notizia che stia bene. È un giocatore importante, che purtroppo per i tanti guai fisici ha dato un contributo troppo basso alla squadra rispetto a ciò che ci aspettavamo. Ora si sta allenando e ci auguriamo che venerdì ci sia, perché Dettori sarà squalificato, ma anche perché l’impegno sarà molto difficile: l’Albinoleffe è stata la prima squadra affrontata in campionato. Abbiamo raccolto un pareggio, pensavamo che dopo il ripescaggio avrebbe lottato per salvarsi, e invece con il tempo ha dimostrato di essere una buona squadra».

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Il Padova come si muoverà? «In mezzo al campo siamo corti, il primo innesto coprirà il buco rimasto ancora libero nella “lista campionato” e sicuramente sarà in quella zona. Al di là di questo, dopo il 30 dicembre valuteremo con la proprietà, anche in base alla posizione di classifica, se sarà il caso di pensare a qualche altro ritocco». Così com’è, la squadra se la può giocare sino alla fine? «Con la rosa sempre al completo, secondo me sì. Se avessimo avuto De Risio e Filipe al 100%, e se Neto non avesse perso quasi due mesi di gare, saremmo stati di certo più competitivi. Purtroppo, per vari problemi, abbiamo sofferto la perdita di qualche giocatore importante, e memori di questo girone d’andata non ci possiamo permettere di affrontare la seconda metà di campionato con gli uomini contati». I soci potrebbero essere disposti ad investire ancora? «Se dovessimo arrivare alla sosta con i 3 punti attuali di ritardo dalla prima, o addirittura meno, provare a giocarsela per la vittoria finale a quel punto sarebbe doveroso, e il club potrebbe mettere a disposizione qualche risorsa in più. La disponibilità per migliorare la squadra i soci ce l’hanno già data».

(Fonte: Mattino di Padova, Francesco Cocchiglia. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)

«Abbiamo passato un bel Natale, ma dobbiamo archiviarlo in fretta perchè ci aspetta un’altra gara difficile». Il direttore generale Giorgio Zamuner ha già la testa alla trasferta con l’Albinoleffe. «Con la Sambenedettese abbiamo conquistato tre punti importanti, ed è stata una soddisfazione doppia se pensiamo che il ko all’andata ci aveva creato fin troppi problemi. Ora ci aspetta l’Albinoleffe: a inizio stagione sembrava una neopromossa che dovesse fare fatica, invece si è dimostrata una compagine di valore. È un appuntamento importante per il nostro cammino». L’ultimo turno è stato decisamente favorevole anche alla luce delle sconfitte di Venezia e Pordenone, nonchè del pareggio della Reggiana: la squadra ha le carte in regola per puntare alla vetta? «La classifica direbbe questo, perchè siamo a tre punti dalla capolista e abbiamo davanti altre due formazioni a una e due lunghezze. La distanza non è incolmabile, e se manteniamo lo stesso trend delle ultime undici gare il Padova può ambire al primato». Quindi il diggì aggiunge: «In cuor mio a inizio stagione avevo l’ambizione di fare un campionato da protagonista, il che non significa essere primo o terzo, ma lottare fino alla fine per il vertice. Abbiamo pagato una partenza con il freno a mano tirato nella quale abbiamo perso un bel po’ di punti, e siamo stati bravi a recuperarli. Nel frattempo non mi sorprende che davanti nessuna formazione si sia staccata perchè è un campionato molto equilibrato. Ora dobbiamo stare concentrati per mantenere questa posizione, consci che la stagione si decide tra marzo e aprile».

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Il mercato invernale è ormai dietro all’angolo: come vi muoverete? «La priorità è un centrocampista, ed è un innesto che faremo subito dato che siamo numericamente corti e abbiamo un posto libero in lista. In attacco si può ipotizzare di prendere un elemento con caratteristiche diverse da quelli che abbiamo, ma non è un’urgenza dato che facciamo già tanti gol. Poi se c’è qualcuno che non è contento perchè gioca poco, valuteremo insieme la situazione». Potrebbe essere il caso di Filipe e Sbraga. «Entrambi hanno disputato un’ottima gara con la Sambenedettese. A centrocampo il problema è che purtroppo abbiamo avuto a disposizione per poche partite Filipe e De Risio, ma il valore non si discute. Quanto a Sbraga, è stato penalizzato in termini di presenze nel girone d’andata, ma lo consideriamo un titolare. E se il Padova vuole puntare in alto, ha bisogno di tutto il gruppo». Tornando al nuovo centrocampista, su quale profilo andrà? «Ci è mancato un po’ il palleggiatore, che in base al momento della partita sa accelerare o rallentare il gioco, e sa prendersi responsabilità. Compito peraltro che ha svolto bene Filipe nel primo tempo con la Sambenedettese». Per il reparto avanzato circola il nome di Calil. «Mi è stato chiesto se è un giocatore che mi piace, e ho risposto positivamente. Davanti, ripeto, non abbiamo fretta. Se capita l’occasione, la valuteremo».

(Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)




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