Mercato Padova, la verità di Dettori: “Ho sempre onorato la maglia: ecco perché vado alla Feralpisalò”

Condividi

Francesco Dettori lascia il Padova e firma per la Feralpisalò. Una scelta sofferta, quella del centrocampista sardo, che spiega le sue motivazioni a Padovagoal: “Ci tengo a chiarire che ho sempre rispettato la maglia e che non sono un mercenario come mi si vuole far passare. Sono stato zitto in tutte queste settimane, ma adesso voglio chiarire cosa è successo. Preciso subito: ho grande rispetto di Padova, del Padova, della società, dei tifosi e della piazza, ne ho talmente tanto che volevo comprare casa in città e stabilirmi qui. Quando ci fu la svolta societaria andai dalla proprietà e chiesi che progetti avessero, se era possibile rinnovarmi il contratto e che per fare ciò ero disposto anche a ridurmi lo stipendio. Sono un professionista, credo di aver dato tanto al Padova lo scorso anno e di aver ricevuto altrettanto. Mi sarei aspettato che puntassero su di me anche quest’anno, invece non è stato così. Non contesto la scelta che è stata fatta, ci mancherebbe: la società ha deciso di ringiovanire l’organico e ci sta, è nel loro pieno diritto, ma penso che avrei meritato un po’ di chiarezza in più. Mi fu detto, quando sembrava che Auteri sarebbe diventato l’allenatore del Padova, che lui voleva un altro tipo di giocatore. Prima ancora mi si diceva che sarei rimasto, ma contemporaneamente mi chiamavano altri direttori dicendo che il Padova mi stava proponendo in giro. Poi è arrivato Bisoli e ci tengo a sottolineare che con lui il rapporto è stato sin dall’inizio perfetto: mi ha detto le cose in faccia e avrebbe voluto tenermi, è una persona schietta e leale e non avevo dubbi. Mi ha chiesto se me la sentissi di giocare davanti alla difesa e gli ho risposto che avrei accettato qualsiasi cosa, ma che il meglio lo potevo dare da mezzala e che anche da trequartista spalle alla porta avrei avuto qualche difficoltà a dare una mano alla squadra. Ma non mi sono mai rifiutato di giocare in quei ruoli, ci mancherebbe altro: a Cremona ho fatto anche l’esterno sinistro per sacrificarmi. Quando è arrivato Pulzetti ho capito tutto, era chiaro che avrei avuto davanti un giocatore di categoria superiore. A parità di condizione ci stava che giocasse lui, non sono uno stupido. Il primo giorno di ritiro mi sono presentato dalla società e ho chiesto di essere ceduto. Certo, ha contato il contratto biennale che mi offriva la Feralpisalò, che non ha la storia e il blasone di Padova ma è una società che ti fa sentire come in famiglia, ma soprattutto ha contato una telefonata di cinque minuti con Michele Serena e con il direttore Francesco Marroccu: in cinque minuti mi hanno fatto sentire il giocatore più importante del mondo. Non volevo più soldi, alla Feralpi guadagnerò la stessa cifra che a Padova, questo vorrei che fosse chiaro. Loro non volevano darmi a una diretta concorrente e cercavano di propormi ad altri club del Sud. E tengo a chiarire anche un’altra cosa: le due amichevoli in ritiro le ho saltate perché avevo un problema muscolare vero e sinceramente che senso aveva rischiare. Nella seconda amichevole è stato il mister a dirmi di rimanere fuori. Gli allenamenti li ho fatti tutti, non ne ho saltato uno. E un’ultima cosa vorrei spiegare: sono un professionista, fra un anno da quello che si dice abbasseranno ancora il numero dei giocatori over portandolo a 12, sinceramente ho pensato anche a questo. Non volevo trovarmi in una situazione come quella di Neto Pereira, quando hai 34 anni devi cominciare a pensare in una certa maniera. Tenevo a comunicare queste cose perché ci tengo ad essere chiaro e leale con tutti come penso di essere sempre stato”




Commenti

commenti

About Dimitri Canello

Direttore responsabile del sito web Padovagoal. Nato a Padova l'11 ottobre 1975, si è laureato nel marzo del 2002 in Lingue Orientali con la specializzazione in cinese. Giornalista professionista dal settembre 2007, vanta nel suo curriculum numerose esperienze televisive (Telemontecarlo, Stream Tv, Gioco Calcio, Sky, La 7, Skysport24, Dahlia Tv, Telenuovo, Reteazzurra, Reteveneta, Telecittà), sulla carta stampata (collaborazioni con Corriere dello Sport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, World Soccer Digest, Bbc Sport online, Il Mattino di Napoli, Corriere del Veneto) e sui media radiofonici (RTL 102.500, Radio Italia Uno)

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com