Palermo-Cittadella, Glerean attacca Foschi: “Il male del calcio sono personaggi come lui: capistazione, postini e robe simili…”

Condividi

Ezio Glerean allenatore del Venezia. Anzi no, del Palermo. Con il “trasloco” forzato in Sicilia che, anche a distanza di tanti anni, continua a far discutere. Un pomo della discordia mai del tutto cancellato, tanto che il doppio ex di Palermo – Cittadella ricorda ancora tutto perfettamente: “Sono passati tanti anni – ringhia a Repubblica Glerean- si cominciava una nuova avventura con entusiasmo in una società blasonata. Purtroppo mi sono imbattuto non tanto in Zamparini, che è rimasto uno dei pochi che ha messo denaro e passione, quanto in un personaggio che non capiva quello che stavo facendo. Sono entrate figure come capistazione, postini e robe simili – dice Glerean – e i presidenti li hanno lasciati fare. La piazza è ancora legata a Foschi? Ci credo, con il soldi di Zamparini era facile lavorare. I presidenti hanno dato il giocattolo in mano a queste persone tutte legate fra di loro e con i procuratori e quello che vediamo oggi è il risultato. Mentre con il senno di poi dal presidente mi sono arrivati attestati di stima – ha dichiarato Glerean -. Sono questi personaggi che hanno distrutto il nostro calcio. Solo un cieco o chi non vuole vedere verso dove stiamo andando, non capisce che la colpa è dei direttori sportivi e degli intermediari.”. E ancora “Avevamo fatto bene in Coppa Italia e nelle amichevoli. Zamparini mi diceva che era entusiasta e che non aveva mai visto una sua squadra giocare così. Poi perdemmo contro la Reggina in Coppa Italia 1-0 con gol a cinque minuti dalla fine e fu una settimana di guerra verso la partita di Ancona: lì arrivammo che era già tutto deciso, ma non do la colpa al presidente. Foschi voleva prendere Zauli, per il gioco che volevo fare io era più funzionale non cedere Santana, Brienza e Mascara. C’era chi voleva fare altre cose e le ha fatte: Zauli era bravo, ma quella squadra non vinse. L’anno dopo per salire in A presero altri giocatori, c’era pure Guidolin, ma quel Palermo avrebbe vinto pure se in panchina fosse andato un passante con un panino in mano”. Sul Palermo ecco il pensiero di Glerean:  “Quella rosanero è una squadra da A, non credo che avrà problemi a vincere il campionato. Non dovrei dirlo perché mi ha cacciato subito, ma ai tifosi faccio notare che ne servirebbero tanti come Zamparini: se il Palermo non dovesse finire nelle mani di gente di quel livello economico lì, ci penserei bene prima di fare il tifo per la cessione del club”, ha concluso Glerean.




Commenti

commenti

About Staff Padova Goal


WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com