Crotone-Padova, l’analisi de “Il Mattino di Padova”

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In questo modo fa male. Molto male. Il Padova perde a Crotone dopo aver giocato una delle partite migliori dell’anno, a testa alta contro una corazzata e meritando almeno il pareggio. E invece è finita 2-1 per i rossoblù e i numeri per quel che riguarda i biancoscudati sono impietosi. Quarta sconfitta consecutiva in trasferta, due punti raccolti nelle ultime sei uscite, peggior difesa del campionato con 15 gol incassati e quint’ultimo posto in classifica. A livello di risultati è crisi. Magari non a livello di gioco, considerato che si sono visti segnali incoraggianti soprattutto in fase offensiva, ma a adesso come adesso il Padova deve raddrizzare la rotta e ritrovare una vittoria che manca dalla seconda giornata. Ed è quello che probabilmente hanno pensato anche i cinquanta tifosi presenti nel settore ospiti dello “Scida”, che a fine partita hanno avuto una discussione con Bisoli e la squadra. Soprattutto con l’allenatore, che ha più volte allargato le braccia mentre dialogava in maniera accesa da bordo campo con i sostenitori. Eppure, dal punto di vista del gioco, il Padova non ha demeritato. Come era nelle previsioni, il tecnico ha lanciato un 3-5-2 abbottonato, con Cappelletti riportato in difesa per il forfait di Ravanelli e Della Rocca lanciato dall’inizio. Il piano biancoscudato sembra chiaro: restare compatti, concedere pochi spazi e ripartire.

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La ripresa comincia sulla stessa falsa riga, ma quando Bonazzoli si vede respingere da Cordaz due buone conclusioni, sembra che non sia giornata. E invece al 19′ arriva il meritato pareggio. Broh trova un pertugio sulla sinistra e si inserisce con personalità, servendo Bonazzoli in area. Il sinistro di prima intenzione del centravanti buca il portiere, rompe la maledizione del Padova e di Bonazzoli stesso. A livello psicologico il Padova sembra stare meglio rispetto agli avversari e, invece, il Crotone si desta all’improvviso e trova dieci minuti di fuoco. I calabresi sfondano più volte sulla destra, sfiorano in un paio di occasioni il 2-1 e alla fine lo trovano con Firenze, che al 31′ sfrutta un maldestro rinvio di Ceccaroni su Budimir per insaccare da centro area. Il Padova lamenta qualche irregolarità e, nella bagarre che segue il gol, ne fa le spese Della Rocca, espulso per doppia ammonizione.

(Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)




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