Padova-Virtus Entella, l’analisi e le pagelle de “Il Mattino di Padova”

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“A che servono le sfide di Coppa se non a dar spazio alle seconde linee, provare nuove soluzioni, scoprire magari qualche giocatore nuovo? Si, tutto verissimo, poi però entra Chiricò, regala un altro gioiello con il suo sinistro delizioso e spedisce il Padova ai quarti di finale. Non senza una dose extra di sofferenza. I biancoscudati superano la Virtus Entella ai supplementari, vincendo 2-1 grazie al gol decisivo di Mino e ai quarti (mercoledì 24 novembre) affronteranno una squadra da sorteggiare. Un successo meritato che conferma la bontà della rosa a disposizione di Pavanel, sebbene, come spesso accade, a risolverla siano sempre gli stessi. Il tecnico, come previsto, cambia nove undicesimi della formazione titolare scesa in campo domenica. Gli unici superstiti sono Curcio (presenza obbligata per il forfait di Gasbarro) e Saber, costretto agli straordinari a centrocampo. Ma è una mossa che funziona visto che per tutto il primo tempo il Padova prende in mano la partita. Il terzetto in mediana è quasi sempre padrone del gioco e sarebbe strano il contrario se si sommano esperienza, tasso tecnico e agonistico degli interpreti. Settembrini e Busellato sarebbero titolari in tutte le squadre di Serie C e di fronte a loro trovano un’Entella che sfrutta l’occasione di Coppa per lanciare una nidiata di ragazzini”: questo l’incipit dell’analisi di Padova-Virtus Entella apparsa sulle colonne de “Il Mattino di Padova”.

 

Le pagelle Biancoscudate (Mattino di Padova): Vannucchi 6; Vasic 6 (Kirwan 6), Andelkovic 6 (Monaco 6), Pelagatti 6, Curcio 6.5; Settembrini 7, Busellato 6, Saber 6 (Ronaldo 7); Terrani 6.5 (Chiricò 7.5), Nicastro 6 (Santini 6), Biasci 6 (Bifulco 6.5)




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