Calcioscommesse, il pm chiede l’archiviazione per Vincenzo Italiano: Padova-Grosseto era regolare

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L’ex capitano del Padova Vincenzo Italiano 37 anni, almeno per la giustizia ordinaria, è “pulito”. Il 27 agosto la procura di Grosseto ha girato alla Procura patavina uno stralcio delle indagini in merito alla tentata combine della partita Padova-Grosseto che si è giocata allo stadio Euganeo il 23 marzo del 2010 e che è stata vinta dai biancoscudati per uno a zero. Sono così scattate le indagini da parte del pubblico ministero Benedetto Roberti, che a conclusione il giorno primo ottobre ne ha chiesto l’archiviazione. Tutto è nato quando l’allora presidente del Grosseto Piero Camilli ha denunciato i suoi giocatori Marco Turati e Filippo Carobbio (all’epoca prendeva dalla società toscana 530mila euro lordi all’anno) per frode sportiva e calunnia in quanto lo avevano chiamato in causa come istigatore della compravendita di alcune partite. Querele che sono finite nel calderone delle indagini da parte della Procura di Cremona e nella denuncia di Camilli risultava anche il match Padova-Grosseto. Vincenzo Italiano, residente a Verona, il giorno prima della partita aveva chiamato al telefono cellulare Marco Turati suo amico ed ex compagno di squadra e secondo l’accusa gli ha offerto del denaro per realizzare la combine così da blindare la vittoria del Padova.

L’ex capitano biancoscudato il 28 marzo del 2012 alla procura di Cremona ha dichiarato sì di avere contattato Turati, ma di non avere mai offerto del denaro e di non conoscere Carobbio. Lo stesso Turati pur confessando di avere effettuato altre combine per altre gare del campionato di serie B stagione 2009/2010, ha negato nella maniera più assoluta di avere parlato con Italiano di soldi e di una possibile combine. Solo Carobbio aveva confermato questa tesi durante l’interrogatorio del 29 febbraio del 2012, ma non è stata raccolta nessuna prova per confutarla. Considerando poi che sempre secondo Carobbio l’offerta sarebbe stata rifiutata perchè non si voleva danneggiare l’allenatore. E infatti la partita Padova-Grosseto del 23 marzo del 2010 si è giocata in modo del tutto regolare. Inoltre in tutti gli interrogatori ai quali è stato sottoposto Carobbio non si è più soffermato sulla vicenda di questo incontro. Così il pm Benedetto Roberti ha chiesto l’archiviazione per Vincenzo Italiano.

(Fonte: Gazzettino, Marco Aldighieri)




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